Uno scienziato, di madre ariana e di padre veneto (da cui il titolo “Javol Sacranon!”), con lo scopo di diventare puro ariano, progetta una macchina transgenica in grado di trasformare le persone e quindi diventare tanto “Javol” e poco “Sacranon”. Ma prima di provarla su se stesso, necessita di alcune cavie, che si sottopongono, ahimè loro malgrado, al trattamento. Solo che qualcosa va storto, soprattutto per la famiglia Masato che sono molto, ma molto “Sacranon”.
La commedia trae spunto da alcuni argomenti di attualità, per riderci su bonariamente e rassicurare il pubblico: c’è la macchina transgenica che sistema tutto!