Il Malato Immaginato

Atti:2
Personaggi:6 M, 7 F
Lingua:Dialetto Veneto
Lo spettacolo teatrale Il Malato Immaginato è un omaggio a Molière.

Si tratta di una commedia nuova che, pur mantenendo la trama de il Malato immaginario, ne modifica profondamente la struttura narrativa. Cambia anche i personaggi, aggiungendone alcuni e togliendone altri.

Si possono cogliere riferimenti ad altre commedie di Molière, quali L’Avaro e sono stati inseriti dei ruoli dialettali e molte situazioni nuove.

Il dialetto consente giochi di parola che arricchiscono le situazioni sceniche di contemporaneità, e ci avvicinano alle vicende dei personaggi che sentiamo più prossimi.

Si sono inserite molte situazioni divertenti generate dall’uso macchine comiche, quali il Clistostepometro Alare, avvicinando la commedia di Molière alla nostra Commedia dell’Arte a lui molto cara.

La scena si presenta essenziale, un unico oggetto, la poltrona di Argante che rappresenta tutto il suo mondo, infatti è un oggetto “mutaforma” che diviene all’occorrenza trono, panca, paravento, podio e addirittura tomba. Con semplici manovre, la struttura in legno si adegua alle esigenze sceniche.

Si è volutamente evitato facili giochi bucolici che la trama consentiva, quindi anche il clistere viene rappresentato e messo in scena quasi fosse un balletto, cercando giochi umoristici non gravati dalla situazione.