Ti amo da morire

Atto unico
Personaggi:4 M, 5 F
Lingua:Italiano / Dialetto Veneto
Nel 1999 mi capitò tra le mani un libro “Addio Maschio” di Sabine Deitmer, che fu lo spunto per “Ti amo da morire”.

Mirka ha una figlia Cristina, un nuovo amante Salvatore, un vecchio amante Roberto e delle vicine di casa, Vittoria e Giovanna.

A Vittoria muore il cane Arturo. Peccato, il suo pelo serviva a Mirka, non poteva continuare a regalare ai suoi amanti ciocche di capelli, ma per fortuna Vittoria ha tosato il cane così Mirka ora ne ha una scorta. Arturo, era fedele e affettuoso, tutte le mattine si avvicinava a lei per farle le coccole. Arturo è morto purtroppo, per fortuna ha il suo caro marito che lei ama tanto, per ora.

Giovanna vorrebbe andare in crociera con la sua amica Mirka, ma suo marito è sempre al p.c. o sdraiato sul divano. Dice che è grassa. Allora lei ha cominciato a correre avvolgendosi con il Domopak per dimagrire in fretta.

Cristina va in parrocchia e si paga gli studi rispondendo al telefono erotico dal suo cellulare, ma nessuno lo sa. Ama la bici, la usa sempre, fino al giorno in cui un disgraziato in Mercedes le taglia la strada facendola cadere, ma lei riesce a leggere la targa.

Per fortuna sua madre Mirka sa come usare gli uomini: basta concedergli quello che vogliono. Il suo nuovo amante, Salvatore, lavora alla Digos. Mirka gli fa fare il gatto in mutande per un po’. Salvatore la ringrazia e dalla targa del Mercedes salta fuori un indirizzo.

Roberto, ex amante di Mirka, vuole suicidarsi. Non si dà pace che lei lo abbia lasciato. Decide di andare a casa sua per riconquistarla, peccato che trova Salvatore.

Salvatore vorrebbe ucciderlo per impedirgli di suicidarsi ma arriva Augusta la zia di Cristina, così lui va via lasciando soli Roberto e Augusta. Lei è diventata vedova da poco in seguito un incidente con i cani di suo marito, che, affamati, lo avevano divorato. E pensare che erano bene addestrati.
Alla fine si trovano tutti a casa. Arriva Vittoria, suo marito, al quale lei non vuole più bene, è morto perché ha mangiato il veleno per topi che lui aveva usato per uccidere Arturo. Arriva Giovanna che ora può andare in crociera, suo marito è morto perché voleva correre quanto lei. Arriva anche Cristina, era uscita con una tanica di benzina rincorsa da Mirka, che non è riuscita a fermarla, così ora la Mercedes brucia. Peccato che sia saltata in aria con Salvatore li vicino.

Resta solo Roberto, che voleva suicidarsi ed è l’unico rimasto vivo, per ora, fino a quando Mirka finalmente gli dirà “ Ti amo da morire!!”.