
La trama è un pretesto per un esercizio di stile degli attori. Gli otto personaggi richiesti, quattro uomini e quattro donne sono interpretati da Antonella Maccà e Adalberto Zanella che dovranno caratterizzare quattro diversi personaggi ciascuno.

Nella corte, governata da un preoccupato Duca Guglielmo e da una religiosamente asettica Eleonora Arciduchessa d’Austria, si avvicendano personaggi storici realmente vissuti intrecciati a improbabili personaggi scaturiti dalla fantasia.
La Colombara, con testo e regia di Nicola Pegoraro, si propone con un allestimento brillante che trae spunto da un episodio storico definito il più grande scandalo del Cinquecento.

La trama è un pretesto per un esercizio di stile degli attori. Gli otto personaggi richiesti, quattro uomini e quattro donne sono interpretati da Antonella Maccà e Adalberto Zanella che dovranno caratterizzare quattro diversi personaggi ciascuno.

Uno spettacolo in viaggio per la provincia, a contatto di una umanità di “donne, uomini, grassi, magri, giovani, vecchi, bianchi, neri e anche altri colori”
Una umanità che ci appartiene e di cui facciamo parte, un viaggio che “consente una pausa da sé stessi, una sosta in movimento”.

La trama è un pretesto per un esercizio di stile degli attori. Gli otto personaggi richiesti, quattro uomini e quattro donne sono interpretati da Antonella Maccà e Adalberto Zanella che dovranno caratterizzare quattro diversi personaggi ciascuno.

Uno spettacolo in viaggio per la provincia, a contatto di una umanità di “donne, uomini, grassi, magri, giovani, vecchi, bianchi, neri e anche altri colori”
Una umanità che ci appartiene e di cui facciamo parte, un viaggio che “consente una pausa da sé stessi, una sosta in movimento”.

La trama è un pretesto per un esercizio di stile degli attori. Gli otto personaggi richiesti, quattro uomini e quattro donne sono interpretati da Antonella Maccà e Adalberto Zanella che dovranno caratterizzare quattro diversi personaggi ciascuno.

Nella corte, governata da un preoccupato Duca Guglielmo e da una religiosamente asettica Eleonora Arciduchessa d’Austria, si avvicendano personaggi storici realmente vissuti intrecciati a improbabili personaggi scaturiti dalla fantasia.
La Colombara, con testo e regia di Nicola Pegoraro, si propone con un allestimento brillante che trae spunto da un episodio storico definito il più grande scandalo del Cinquecento.

Uno spettacolo in viaggio per la provincia, a contatto di una umanità di “donne, uomini, grassi, magri, giovani, vecchi, bianchi, neri e anche altri colori”
Una umanità che ci appartiene e di cui facciamo parte, un viaggio che “consente una pausa da sé stessi, una sosta in movimento”.

Uno spettacolo in viaggio per la provincia, a contatto di una umanità di “donne, uomini, grassi, magri, giovani, vecchi, bianchi, neri e anche altri colori”
Una umanità che ci appartiene e di cui facciamo parte, un viaggio che “consente una pausa da sé stessi, una sosta in movimento”.