atti | 1 |
attori | 2F 1M |
lingua | Italiano |
Appartamento in montagna, entrano Arturo e Emma, prossima al parto.
Poi arriva Angela la badante ma si scoprirà che, come dice lei “… la situazione è strana: Io faccio la domestica per finta e moglie per davvero, tu moglie per finta e fidanzata per davvero. Lui che è il marito finto per te, è vero per me e voi papà e mamma del bambino che poi diventerà mio figlio…”.
La situazione è confusa e peggiorerà nel corso degli eventi.
Anna e Arturo desideravano un figlio ma non sono riusciti nei loro ripetuti tentativi: “Abbiamo provato in tutti i modi; mattina, sera, prima di colazione, dopo la colazione, durante la colazione, al posto della colazione, sopra, sotto …”
Così hanno convinto Emma a prestarsi come incubatrice dei geni di Arturo, così almeno una parte della loro famiglia potrà nascere permetto così ad Anna di avere una famiglia ancora più completa.
Alla fine il bambino nasce, con la fossetta. E’ una caratteristica genetica ereditaria. Ma ne Arturo ne Emma hanno la fossetta nel mento.
Questo piccolo dramma borghese, a volte malinconico, a volte umoristico o addirittura comico accarezza temi delicati quali sterilità della coppia, fecondazione assistita e maternità.
Non si esprimono pareri, né si fanno commenti si cerca solo di raccontare una storia dall’intreccio curioso con l’intenzione di portare alla ribalta tematiche in usuali.