Un semplice ricovero per un problemino a un’unghia del piede diventa incontro/scontro con caricature del mondo ospedaliero.
In “DEI OSPITAL” vivono personaggi quali: la capoinfermiera zitella che nel cuore si sente ancora “cavallina storna”; gli inservienti pasticcioni; un frate preoccupato di pregare per le sofferenze altrui; un dottore con una improbabile relazione che tenta goffamente di mascherare con improponibili nuove terapie. Questo piccolo mondo ruota con ritmo incalzante attorno alla famiglia Masato che subisce e non comprende, perdendosi nei labirinti medici ma che alla fine trova una via di salvezza in una cura omeopatica di forte tradizione veneta, il vino.