
Alla fine ho dovuto firmare
Alla fine ho dovuto firmare.
Anche l’editore ha le sue esigenze, lui crede nelle potenzialità del libro, lo stamperà.
Il mio blog personale
Alla fine ho dovuto firmare.
Anche l’editore ha le sue esigenze, lui crede nelle potenzialità del libro, lo stamperà.
Allora, è deciso: questo blog sarà un libro.
Aggiungerò particolari, cambierò i capitoli.
Il blog sarà simile al libro, ma diverso in alcune parti.
Su idea di Ciano, la nostra colonna sonora, decidemmo di organizzare una serata di beneficenza e riproporci vent’anni dopo il nostro esordio.
1999, l’odissea nello spazio del teatro Lux era finita: a maggio di quell’anno il cinema teatro Lux venne inaugurato. A maggio di qualche anno prima, mentre il Friuli crollava, io ci camminavo dentro, da solo e al buio, alla ricerca di un giubbino per la mia Ginevra, mentre il Friuli crollava.
Pur sapendo che i sogni sono finzione e che, come dice Vecchioni, sulla luna c’è un castello che finché lo sogni è bello, poi no, non rinunciammo al tentativo di vivere come desideravamo.
Doveva essere il nostro spettacolo più bello, fu l’ultimo.
C’è poco da fare, certi film di Hollywood ti entrano dentro e ti rimangono appiccicati, succede anche con certi attori.
Poi andammo in prigione, ma non una prigione qualsiasi, un carcere di massima sicurezza.
San Pio X a Vicenza. In America hanno Alcatraz e Yuma, noi ci accontentiamo di San Vittore, San Pio X e Regina Cæli.
“Homo Ridens che successo, i nostri studenti vincono due festival, a Digione e alla Nouvelle Sorbonne”
Viaggiare, recitare e costruire commedie non impediva i contatti tra i sessi, amavamo il teatro, certo, ma anche i nostri ormoni avevano le loro esigenze.
Teatro n. 4
Dopo ottobre, nel nostro emisfero, come di consueto, arriva l’inverno.